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È un percorso non lineare quello che mi ha condotto ad esplorare ambiti diversi della scrittura e della creatività. Per chi ama scoprire anche ciò che non sta cercando, per chi ama spigolare seguendo il proprio istinto, qui c'è del materiale: riflessioni e contributi di arte, fotografia, video, poesie, comunicazione, geografia, personaggi…

[28/10/2012]

La poesia per gioco

Fichte diceva che ogni macellaio tedesco ama la filosofia. In Italia è la poesia che occupa i cuori nel tempo libero. Nell'estate del 2002 ho conosciuto il poeta Luciano Erba e in vacanza, sull'onda di questo incontro, gli ho dedicato cinque poesie. Ci sono poi una manciata di poesie pescate dall'archivio e una selezione di poesie amorose. Senza prendersi troppo sul serio.



[1/6/2010]

Lasciamenti

Ovvero come lasciare il vostro lui o la vostra lei senza schizzi di sangue. Nella scia di quel fortunato format editoriale che non smette di imperversare da decenni ("n" modi per... e vivere felici), ho provato a immaginare un piccolo manuale per piantare in asso il partner con immediatezza e crudeltà, toccando il sublime della malvagità in pochi secondi. Ero convinto che leggere queste pillole avrebbe fatto bene a molte coppie perplesse o arenate, in chiave catartica, e che perciò la mia proposta fosse avviata a diventare un libro di sicuro successo. I due editori a cui ho fatto la proposta non erano dello stesso avviso. Sul terreno sono rimasti diciotto lasciamenti, che vi propongo umilmente.



[9/1/2010]

I racconti di Annie

Annie Oha è una persona straordinaria, che ha trovato in America un approdo naturale: per rmolti anni è stata la press agent di personaggi dello show business come Peter Gabriel, Lou Reed e Laurie Anderson. Il giorno in cui ha capito di averne abbastanza, ha voltato pagina nel giro di pochi giorni. Nel suo motore si agita quel misto di tenacia e impulsività e visionarietà non disgiunta da senso della realtà che incanta noi cinici europei. Comunque, Annie un giorno mi ha regalato un set di fogli e buste in carta a mano. Alla domanda "Che cosa devo farne?", ha risposto candidamente "Scrivi al tuo amore." Per una volta ho voluto essere più americano di lei, ubbidendo alla voce del life coach, chissà se riusciremo a sorprenderla da questa parte dell'Atlantico. Ecco come nascono questi 11 racconti brevi declinati come una variazione sul tema della vita perfetta e di come conseguirla. Sono dedicati a M***.



[1/6/2009]

Essere nella testa di un altro

Nascono per gioco con l'artista Luca Pignatelli questi testi, per puro esperimento. Invece di entrare nella testa di John Malcovich, ho tentato con la sua, stilando un testo breve di spiegazione al pubblico del grande ciclo sulla battaglia di Lepanto esposto nel padiglione italiano della 53° Biennale di Venezia. In pratica ho cercato di scrivere con la testa di un altro. E poi ho provato a scrivere degli ipotetici foglietti illustrativi di quattro reperti artistici per un'edizione d'arte di oggetti scelti fra quelli che abitano il suo incredibile studio-inventario di Milano.



[1/6/2008]

Sette piccoli film caucasici

Tempo fa la mia amica e collega russa Anastasja Ulanova mi chiese di scrivere alcuni soggetti per uno spot televisivo di una marca di succhi di frutta caucasici da distribuire sul mercato russo. Si voleva sottolineare la genuinità, il sapore della terra e delle tradizioni, la generosità e il calore umano... Ne sono venuti fuori sette piccoli film, certamente troppo belli per diventare propaganda commerciale. Recentemente sono saltati fuori per caso dall'archivio, ed eccoli qui, appena spremuti per voi.



[30/3/2004]

Senza punto

Dormiveglia è un gruppo di persone amiche che si ritrova da circa un anno per inventare modalità di pensiero e di creazione trasversali rispetto alle esperienze individuali. Fra i progetti in corso, si segnala un sito-ombra per una casa di liquori. Il racconto Alta sartoria nasce come una mia prova di racconto lungo come un sorso, scritto di getto e senza punteggiatura, con una tecnica un po' surrealista. A qualcuno è piaciuto.



[1/10/1996]

Dieci racconti al caffè

Gianni Donatelli, che è stato uno dei miei maestri nella professione, ha fatto l'editore di poesie e di edizioni d'arte, ha pubblicato una rivista di cinema, e nel 1995 ha aperto una galleria/circolo culturale nel centro di Milano – Kunstcafè – un'ardita meteora utopica con tanto di tavolinetti viennesi e annesso giornale, secondo il costume illuminista. Per questo giornale scrissi dieci piccole storie su improbabili personaggi che entrano in un bar, non pubblicate perché il giornale, come tutte le meteore, cessò le pubblicazioni. Se vi piace il senso dell'assurdo.