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È un percorso non lineare quello che mi ha condotto ad esplorare ambiti diversi della scrittura e della creatività. Per chi ama scoprire anche ciò che non sta cercando, per chi ama spigolare seguendo il proprio istinto, qui c'è del materiale: riflessioni e contributi di arte, fotografia, video, poesie, comunicazione, geografia, personaggi…

[20/3/2006]

Da donna a donna

Solidarietà femminile, gentilezza. Esperienza ed efficienza. Accessibilità economica. Ma anche multietnicità. Il centro Yoni è un'associazione medica no profit nata a Milano e dedicata alle donne. Il centro è connotato nel sociale e si rivolge alle fasce deboli della città, in particolare alle straniere extracomunitarie. Yoni deve farsi conoscere, parlare la lingua degli altri, incontrare e mediare culture diverse, ma nello stesso tempo rassicurare e garantire un servizio di qualità. Ladomir progetta un pieghevole dai toni morbidi e armoniosi. All'interno del pieghevole una cartolina stampata in otto lingue diverse e un biglietto da visita pieghevole che riassume i servizi di Yoni. Ladomir progetta anche un annuncio per i quotidiani e costruisce la cartella stampa. L'art direction è di Francesca Carmi.



[15/11/2005]

Ridisegnare la propria vita

Nasce Solidare, una cooperativa di psicologi con un forte impegno sociale e con prezzi calmierati. Si rivolge senza fini di lucro a un'utenza particolare: una zona grigia di malessere e difficoltà economica trascurata dalle strutture pubbliche perché non abbastanza grave e ignorata dal servizio privato perché non abbastanza benestante. Solidare deve comunicare sensibilità, condivisione dei problemi e accessibilità economica sia a chi soffre il disagio, sia alle strutture strutture sanitarie e sociali della città che possono aiutare a intercettare questo pubblico. Ladomir progetta uno strumento classico: il pieghevole. Immagini: una matita che ritrova la propria punta e un blocco per gli appunti. Il claim ‘Un centro per chi ha perso il centro' viene ripreso dalla campagna radio realizzata da Radio Popolare. L'art director è Francesca Carmi.



[1/6/2002]

Vietare con ironia

La campagna anti-fumo non ha ancora raggiunto il suo apice, ma come birilli che cadono colpiti dalle bocce, i locali pubblici, uno ad uno, devono chiudere le porte alle sigarette. Anche l'atrio dello storico cinema Anteo. Ma Lionello Cerri, ideatore, e proprietario del cinema e della casa di produzione Albachiara, vuole essere un po' meno terroristico degli altri e un pochino più leggero. Chiede allo studio Tiki Milano di pensare ai cartelli 'vietato fumare'. Io propongo fotogrammi da film culto nei quali la sigaretta era quasi d'obbligo, abbinati ad una frase in tema.



[1/6/2001]

Dalla Svizzera con amore

L'amministratore delegato di Tigre Italia, William Dallaglio, aveva bisogno di un'idea per acquisire nuovi clienti e per creare un contatto diretto e ‘familiare' con quelli affezionati. Noesis ha proposto una raccolta di venti ricette a base di formaggi svizzeri, con la possibilità di inserire ricette inviate dai clienti e con un numero verde. Io ho studiato la struttura insieme al settore grafico, ho gestito il budget e le riunioni con il cliente, ho scelto il fotografo, l'home economist, ho selezionato le ricette, ho seguito la produzione fotografica, e ho scritto e curato i testi. Il ricettario è ad anelli con schede estraibili e rieditabile con nuove ricette.



[10/5/2001]

Perchè voi siete noi

Progman, un'azienda che si occupa di risanare le aziende in crisi, si rivolge a Edward Rozzo e alla sua agenzia Zig Zag Visual per realizzare la monografia di presentazione. Il concept di Rozzo punta su una comunicazione visionaria ma anche calda e tranquillizzante, fatta da persone che rassicurano altre persone. Gli scatti di Nicholas Archury ritraggono uomini e donne che sognano e che vedono realizzarsi i loro sogni. Il mio testo ha un timbro di voce sopra le righe, che plana sui concetti, ottenuto grazie a una prosa secca, ritmata, con un continuo gioco di specchi fra 'Voi' e 'Noi'.



[11/12/1997]

Alla mensa del mondo

'Chi non lavora, non mangia.' dice un proverbio perfettamente rovesciabile: 'Chi non mangia, non lavora.' Per il trentennale di Onama, azienda di ristorazione collettiva, Davide Franzini dello Studio Solaris mi chiama a curare una mostra di fotografia e il catalogo.
Da questo incarico nasce la mostra La Tavola e la civiltà del lavoro alla Galleria 6/A Montenapoleone di Milano: un centinaio di immagini sul tema cibo e lavoro dagli archivi dei maestri del fotoreportage (da Doisneau a Cartier-Bresson) e di fotografi contemporanei. Per il catalogo ho creato un racconto in circa trenta immagini selezionate dalla mostra e l'ho chiamato Un viaggio di visioni nella mensa del mondo.